Il blog di Carpenedo

Il blog di Carpenedo
La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

La sorprendente fantasia di Dio

Inserito il 7 Dicembre 2022 alle ore 18:39 da Don Gianni Antoniazzi

Il Natale non è una celebrazione del passato che ripetiamo per fedeltà alla tradizione. È una spinta verso il futuro. Come un bambino rinvigorisce la famiglia, la nascita di Gesù rende fresco il nostro pensiero.

L’Avvento mostra un Dio pieno di fantasia, tutto proteso al cambiamento.

Pensiamoci: dapprima l’angelo Gabriele si rivolge ad un uomo, il sacerdote Zaccaria, nel tempio di Gerusalemme. Lo chiama a diventare papà di Giovanni Battista. Questa proposta corrispondeva al suo desiderio eppure Zaccaria non ci credeva fino in fondo e, a causa dei dubbi, resta muto per mesi.

Poco dopo Dio si rivolge col suo arcangelo a una ragazza. Era sconveniente dialogare con le donne, farlo con una ragazza “acerba” era inammissibile. Andare a Nazaret, paesello insignificante dei monti, era irrazionale. L’ultima volta in cui Dio si era rivolto a una donna, era stato nell’Antico Testamento per rimproverare Sara, moglie di Abramo.

Nel Natale esplode la fantasia del Padre che studia tutte le soluzioni. Non c’è niente da fare: la storia cambia, o meglio, si sviluppa e si completa.

Di fronte a questi fatti si coglie l’incredibile giovinezza del Padre. Che senso ha rimanere dunque ancorati a piccole tradizioni provinciali? Se una persona non apre la mente non incontra la nascita di Cristo. Ci aspettiamo un’azione, un fatto, un incontro… e Dio si fa vivo in altro modo.

Il Natale domanda di rinunciare a una fede sclerotica e a una mentalità univoca, tanto più triste quanto più schiacciata da una presunta devozione. Non ci siamo: il Vangelo propone “fede, carità e speranza” più plastiche, una vita che cammina con fantasia piena.

don Gianni

Comments are closed.