Santissima Trinità
Inserito il 31 Maggio 2023 alle ore 16:19 da Don Gianni AntoniazziIn questa domenica, 4 giugno, la liturgia ci invita a contemplare il mistero di Dio, come Gesù ce l’ha rivelato: Padre, Figlio, e Spirito Santo. Un’unica sostanza, in tre persone distinte. Comunione piena di vita.
Noi che facciamo riferimento a Gesù, morto e risorto, contempliamo in questa domenica la natura più profonda di Dio. Egli non è perfetta solitudine, motore immobile, realtà misteriosa e sconosciuta, ma compagnia di persone, volto familiare, ricco d’amore. Si è manifestato in pienezza nel dono della Pasqua. Per farci capire il mistero, Gesù ha impiegato immagini umane: un Padre che ha anche viscere materne, fonte di vita; un Figlio che dona quanto ha ricevuto, lo Spirito, Amore fra Padre e Figlio, così potente da essere anch’egli una realtà personale, libera e autocosciente. La teologia continua ma noi finiamo qui.
Se noi siamo creati a immagine di Dio ci realizziamo nel costruire l’unità e la fraternità, a partire dal più vicino. Penso ora alla parrocchia accanto, che, per coincidenza, porta il nome della Trinità. Quando il parroco, don Fabio, nei mesi scorsi ha avuto un po’ di convalescenza siamo stati onorati di celebrare l’Eucaristia con quella comunità: viva, forte, ricca di fede e di storia. A loro vanno oggi i nostri auguri oltre che l’impegno a continuare la collaborazione per una vita cristiana più fraterna.
don Gianni