Una roccia per costruire
Inserito il 28 Giugno 2023 alle ore 19:39 da Don Gianni AntoniazziMolti considerano la fede una realtà fragile, non dimostrabile e dunque futile, non percepibile e di poca credibilità. Per qualcuno corrisponde a sabbie mobili. In realtà questi termini valgono per ogni realtà umana.
I poteri del mondo prendono gloria gli uni dagli altri: si gonfiano di niente e scoppiano. Il Vangelo è umile rispetto alle forze del mondo, fa spazio ai piccoli, è quasi un granello di senape. In realtà è una roccia sulla quale edificare con sicurezza la vita.
Lo scrivo in questi giorni perché mi sembra che abbiamo toccato con mano la fragilità della possente Confederazione Russa. Si è rivelata come una statua dai piedi d’argilla. In poche ore, l’armata Wagner è avanzata verso Mosca e ha fatto tremare i governi di mezzo pianeta. Molti ricchi della capitale hanno pensato di prendere un aereo verso l’estero. È una società edificata sulla sabbia del potere.
Di recente abbiamo visto altri crolli: sono cadute insigni banche mondiali (Lehman Brothers e Silicon Valley); imperi economici come Blockbuster (colosso del noleggio di videocassette); Blackberry (nel 2011 controllava circa il 50% del mercato dei cellulari); Thomas Cook (enorme agenzia di viaggi)…
Va ricordata un’immagine: quando un Papa veniva eletto, il turiferario, mostrando le nuvole d’incenso, proclamava in latino “Sic transit gloria mundi” (la gloria del mondo si dissolve come l’incenso). Il riferimento al Signore è solido, resta sempre. I generici valori umani, le mode del momento, i giudizi dei social, tutto è sabbia.
don Gianni