Indossare l’abito nuziale
Inserito il 4 Ottobre 2023 alle ore 16:57 da Don Gianni AntoniazziNel mese di settembre ci sono stati diversi matrimoni, anche significativi. Sono un motivo di speranza non solo per le famiglie coinvolte, ma per l’intera comunità: spiegano che la vita è bella e festosa.
Nel mese scorso abbiamo celebrato 9 matrimoni e altri 4 ce ne saranno da qui a fine anno. Un numero modesto rispetto agli anni ’80 e ’90 ma pur sempre significativo anche perché alcune di queste coppie si sono inserite nella comunità cristiana e hanno portato festa nel territorio. Di più, domenica scorsa abbiamo vissuto la tappa dei lustri di matrimonio e anche in questo caso la festa è stata rilevante.
Gesù spiega così il senso della vita presente: un re organizzò il matrimonio del figlio. Gli invitati più notabili non si presentarono. Allora il sovrano domandò ai servi di chiudere il rapporto con costoro e di compiere un gesto tanto strano quanto splendido: andare per le strade a raccogliere persone modeste come poveri, storpi e zoppi, finché la stanza non fosse piena. Sono le persone semplici e talvolta fragili a edificare il clima della festa. Sono loro che spesso compiono la volontà del Padre, che cioè la vita sia lieta e ricca di speranza.
In questo periodo ricordo che l’abito nuziale va stampato nell’animo, non impiegato solo nel matrimonio. È un compito importante, vista la tristezza per i molti fatti negativi.
don Gianni