Non c’è posto per loro
Inserito il 6 Dicembre 2023 alle ore 19:44 da Don Gianni AntoniazziA Natale Maria e Giuseppe faticano a trovare un alloggio adatto al parto. È il problema di tante famiglie che non hanno uno spazio adeguato al futuro. Serve cambiare la legge.
A Mestre non c’è spazio per coppie giovani né per genitori con figli piccoli: a costoro nessuno concede volentieri un affitto. Si preferisce dare alloggio a studenti o turisti… oppure tenere chiuso. Anche alcune agenzie immobiliari si muovono in questo senso. La ragione è presto detta: una legge del 1978 prevede che non sia facile sfrattare famiglie con figli piccoli. Prima serve trovare un alloggio adeguato ai minori e, se non si trova, il Comune dovrebbe provvedere.
Ora: a Mestre le case pubbliche sono un miraggio. Risultato: chi ha figli piccoli è tentato di non pagare neppure l’affitto visto che non può essere allontanato. Bene, penserà qualcuno, è una buona difesa per i piccoli! E invece no: l’effetto è opposto. Faccio la benedizione per le case e tocco la realtà. Nei fatti, il divieto di sfratto ha tolto l’alloggio proprio alle famiglie più giovani: anche su suggerimento dei professionisti del settore, i privati hanno smesso di locare le case a chi porta con sé figli piccoli. Per questa ragione la parrocchia e la Fondazione Carpinetum ricevono parecchie richieste di aiuto in tal senso.
Se non si cambia la legge, Mestre rischia di diventare un dormitorio per soli anziani. Badiamo bene: di per sé gli alloggi non mancano e non servirebbe costruirne altri. Sarebbe invece necessario assicurare ai proprietari di immobili maggiore tutela per il loro bene. Allora le porte si aprirebbero più facilmente.
Mi dicono che ci sarebbe già una proposta di legge per favorire sfratti più rapidi. Non ho le competenze in materia, ma ho sentito l’opinione di una signora, da decenni ufficiale giudiziario incaricata di liberare gli appartamenti: anche lei ha un parere analogo al mio.
Sia chiaro: questa non è propaganda in favore di un partito, avrei soltanto il desiderio di usare gli spazi vuoti per le famiglie. Chi ha idee migliori si faccia avanti.
don Gianni