Il blog di Carpenedo

Il blog di Carpenedo
La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Lettera Aperta del 12 gennaio 2014 e Gazzetta dei Carpini

Inserito il 11 Gennaio 2014 alle ore 00:06 da Redazione Carpinetum

Pubblicata anche online lettera aperta del 12/1/2014. Come sempre aspettiamo i vostri commenti in email o direttamente sul blog.

Ricordiamo che il fondo del parroco e le meditazioni vengono pubblicate la domenica in coerenza al giorno al quale sono dedicate.

Pubblicato inoltre un nuovo numero della Gazzetta dei Carpini con le immagini dei presepi che hanno partecipato al concorso PRE-SE-PIA-MO 2013, tutti davvero belli!

Il Natale continua…

Inserito il 5 Gennaio 2014 alle ore 12:33 da Plinio Borghi

Il Natale continua fino all’epilogo, che è la manifestazione per antonomasia: l’Epifania del Signore. Ormai a tutti è nota la nascita del Salvatore, perfino a Erode, informato dai Magi giunti dall’oriente ad adorare il nuovo Re dei Giudei. Si sa che per questi è stata una lunga ricerca e il monito che ci lasciano è chiaro: se alla base della nostra fede non c’è la ricerca costante, continua e puntuale della verità, qualsiasi rivelazione passa inosservata e non ci porterà mai ai piedi di quella culla per poter toccare con mano quel Dio che, pur di redimerci, si è fatto carne sacrificale. Diciamocela tutta: cercare impegna ed è scomodo, anzi, sovente siamo portati alla pigrizia di accettare il mistero così com’è, perché compiere lo sforzo di penetrarlo vuol dire capirlo e ciò comporta un coinvolgimento totale. Non a caso la liturgia della seconda domenica dopo il Natale ci apre uno spaccato sulla Sapienza, quella che abbiamo invocato durante le antifone maggiori della novena e che esce dalla bocca dell’Altissimo, alla quale abbiamo chiesto di illuminarci e senza la quale ci è inibita ogni comprensione. Ebbene, questa Sapienza, dice il Siracide, ha ricevuto l’ordine dal Creatore di piantare la sua tenda in mezzo al popolo eletto per renderlo degno della sua predilezione, perché fosse pronto ad accogliere il Figlio che avrebbe preso fisicamente dimora fra noi. Evidentemente non è stata percepita, se il prologo del vangelo di Giovanni, letto il giorno di Natale e riproposto in questa domenica, sottolinea che non l’hanno riconosciuto: “Venne fra i suoi, ma i suoi non lo hanno accolto”. Il problema persiste ancor oggi, se viviamo la nascita di Gesù in modo asettico, episodico e indifferente, senza che l’evento incida minimamente sulle nostre abitudini, sulle nostre chiusure, sulla nostra passività di fronte ai problemi che assillano il mondo. Il dolore ed il rammarico espressi dal Papa mentre accenna alla fame e ai bambini che soffrono, sentimenti che spengono per un attimo la gioia che esprime quando parla del Natale, sono emblematici e provocano le nostre coscienze. Affinché questa Epifania lasci traccia e il tempo forte della liturgia appena vissuto provochi un rilancio del nostro impegno di uomini, preghiamo con San Paolo: il Padre della gloria ci dia uno spirito di Sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di Lui.

Carpenedo per soli vecchi?

Inserito il 5 Gennaio 2014 alle ore 08:00 da Don Gianni Antoniazzi

I centri storici invecchiano. Le giovani coppie cercano abitazioni economiche e moderne costruite in periferia. Carpenedo non fa eccezione. Ma alcuni dati del 2013 sono preoccupanti.

Per la parrocchia il 2013 è stato un anno sereno. A me, a don Fabio e ad altri sembra che si possa parlare addirittura di un incremento nella frequenza ai sacramenti e ad altre attività. Se però si fa riferimento a dati oggettivi, risulta che stiamo perdendo giovinezza, non ci rinnoviamo. I funerali sono sempre moltissimi: in chiesa ne abbiamo celebrati 77 (14 in più dell’anno scorso), ma ci sarebbe da aggiungere anche il numero di quelli in cimitero (dalla benedizione delle famiglie sono più di un centinaio i morti nell’ultimo anno). I matrimoni sono in linea con gli ultimi anni e cioè pochissimi: 16 in tutto, ma soltanto 4 sposi sono residenti in parrocchia, il resto viene da fuori. I battesimi sono il vero campanello d’allarme: due anni fa sono stati 55, l’anno scorso 42 e in media la metà è di fuori parrocchia; nell’ultimo anno sono stati 38, ma 9 appena erano residenti qui, cioè meno di un quarto. Questa zona invecchia rapidamente e senza ricambio. Prova ne è il fatto che cresce il numero di appartamenti liberi. Anche cresime e comunioni restano in linea col numero degli anni scorsi (una settantina), ma anche in questo caso più della metà è residente oltre i “confini”. Per carità, si tratta di famiglie che vivono qui vicino e da generazioni frequentano questa chiesa. Ma ogni dato conferma quanto sia anziana Carpenedo.

don Gianni

Lettera aperta del 5 gennaio 2014 e Gazzetta dei Carpini

Inserito il 3 Gennaio 2014 alle ore 21:30 da Redazione Carpinetum

Pubblicata online lettera aperta del 5/1/2014. Come sempre aspettiamo i vostri commenti!

Pubblicato inoltre un nuovo numero della Gazzetta dei Carpini con le immagini dell’incontro annuale del Gruppo Missioni Terzo Mondo.

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