Il blog di Carpenedo

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La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Cambia il numero di fax della parrocchia

Inserito il 16 Ottobre 2011 alle ore 13:03 da Don Stefano Cannizzaro

Per vari motivi tecnici, il numero fax della parrocchia è cambiato.
Questo è il nuovo numero: 041-2668592

Chiedo cortesemente di aggiornare i vostri elenchi e possibilmente divulgare
il più possibile la notizia.

Ricordo che il vecchio numero 041-5342422 a breve non esiterà più.

Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi (Gal 5,1)

Inserito il 27 Febbraio 2011 alle ore 08:00 da Don Stefano Cannizzaro

Una cosa che mi ha sempre colpito leggendo le lettere di san Paolo è il coraggio e la libertà di questo grande apostolo. Un uomo capace di parlare con franchezza di fronte a tutte le situazioni.

Anche nella lettura che la liturgia ci presenta questa domenica, appare questa forza di Paolo: “A me importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano […] il mio giudice è il Signore!”.

Paolo sa che tutta la sua vita è legata in modo indissolubile all’amore di Cristo, e questo lo rende capace di essere superiore ai giudizi, alle critiche, alle fatiche che ogni comunità comporta.

Ci sarà un giudizio – questo Paolo lo sa – ma sarà il giudizio di Colui che ha dato la vita in croce per noi. Un giudizio che “manifesterà le intenzioni dei cuori”. Proviamo anche a noi a vivere con questa libertà che ci ha donato Cristo, perché solo così alla fine “ciascuno riceverà da Dio la lode”.

Don Stefano

Dobbiamo rinascere dall’alto

Inserito il 9 Gennaio 2011 alle ore 08:00 da Don Stefano Cannizzaro

Dopo le festività del Natale, in cui abbiamo celebrato la nascita e i primi giorni di vita del bambino Gesù, la liturgia ci fa fare un salto di circa trent’anni. Ritroviamo Gesù al momento del suo battesimo al fiume Giordano. Dopo gli anni passati nella sua casa di Nazareth, con Maria e Giuseppe, periodo di cui non sappiamo praticamente nulla, Gesù inizia una nuova fase. Dal battesimo in poi, per tre anni, Gesù percorrerà in lungo e in largo la Galilea, la Giudea, la Samaria e i paesi vicini predicando e compiendo miracoli, fino a giungere a Gerusalemme, dove sarà condannato e crocifisso e dove risorgerà il terzo giorno. è bella la coincidenza che pone l’inizio di questa nuova fase della vita di Gesù con l’inizio di un nostro nuovo anno. Gesù, poco tempo dopo del suo battesimo, parlando con Nicodemo sottolinea l’importanza di “rinascere dall’alto” per poter veramente iniziare un cammino di conversione. Bisogna “rinascere dall’acqua e dallo Spirito”, per accogliere la salvezza che Gesù è venuto a portare a tutti noi.

L’augurio per questo nuovo anno è quindi di saper anche noi continuamente nel nostro cammino rinascere dall’alto a vita nuova, sapendo accogliere nella nostra vita il messaggio di salvezza di Gesù, il “figlio amato dal Padre”.

Don Stefano