Il blog di Carpenedo

Il blog di Carpenedo
La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Don Armando su Bepi

Inserito il 27 Agosto 2011 alle ore 16:03 da Redazione Carpinetum

Segnaliamo il bellissimo intervento scritto da don Armando Trevisiol in ricordo di Bepi Pistolato.

L’ultimo saluto a Bepi

Inserito il 22 Giugno 2011 alle ore 21:46 da Redazione Carpinetum

Domani alle 10.30 in chiesa celebreremo i funerali di Bepi Pistolato, l’organista e prima ancora amico che ha accompagnato all’organo le Messe e le celebrazioni degli ultimi 44 anni della vita della nostra comunità.

Tutti coloro che hanno vissuto a Carpenedo e frequentato la chiesa, chi si è sposato qui, chi ha fatto la Prima Comunione o la Cresima, tutti hanno ascoltato l’organo suonato da lui.

Chi lo desidera si unisca a noi, partecipando personalmente o con una preghiera di ricordo e di sostegno ai familiari.

Bepi Pistolato

Inserito il 19 Giugno 2011 alle ore 23:53 da webmaster

Ai giornali lasciamo l’onere della cronaca, noi ti dedichiamo i ricordi e l’affetto per 44 anni vissuti insieme.

Gente Veneta sul nuovo incarico di don Danilo

Inserito il 3 Giugno 2011 alle ore 13:21 da Redazione Carpinetum

Gente Veneta ha pubblicato un bell’articolo che spiega in modo dettagliato in cosa consisterà il nuovo incarico di don Danilo. Ne consigliamo la lettura per meglio comprendere quale prezioso ruolo egli svolgerà nella Curia veneziana.

Don Danilo nominato Moderatore di Curia (Moderator Curiae)

Inserito il 23 Maggio 2011 alle ore 14:23 da Redazione Carpinetum

Giovedì 19 maggio, al termine dei lavori del Consiglio Presbiterale, il Patriarca Angelo ha annunciato la nomina di Don Danilo a Moderatore di Curia, incarico fino ad oggi affidato al Vicario Generale Mons. Beniamino Pizziol, che a fine giugno inizierà il suo nuovo ministero come Vescovo di Vicenza.

Il Moderatore di Curia aiuta il Patriarca nel coordinamento delle attività della Curia diocesana, nel rapporto degli Uffici pastorali con le parrocchie e con le realtà ecclesiali, garantisce l’organizzazione ed il lavoro comune della Curia.

Il passaggio al nuovo incarico sarà graduale nel corso dell’estate.
A settembre saluteremo Don Danilo e accoglieremo il nuovo Parroco che la Provvidenza ci donerà.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale rivolge, a nome della Comunità tutta, un particolare e sentito ringraziamento a Don Danilo per la sua preziosa opera tra noi.
Il suo carisma ha tracciato un nuovo cammino per la nostra Comunità parrocchiale.

Invitiamo la Comunità tutta a pregare il Signore perché lo accompagni e lo assista nel delicato compito ora affidatogli.

Io sono la Via, la Verità e la Vita

Inserito il 22 Maggio 2011 alle ore 07:59 da Don Danilo Barlese

In questi giorni siamo stati invitati a pregare particolarmente per le vocazioni alla vita consacrata e per la “famiglia” del nostro seminario.

Torna ogni anno alla quarta e alla quinta Domenica di Pasqua l’invito a rinnovare la nostra attenzione alla chiamata di Dio in vista di una dedizione totale al Signore Gesù vissuta nella povertà, nell’obbedienza, nella castità e/o nel ministero dell’Ordine a servizio di tutti i battezzati.

Ma la risposta di un giovane o di una giovane alla chiamata di Dio alla vita consacrata chiede innanzitutto il Sì a Gesù Cristo come reale Signore della propria vita.

L’esperienza personale che tutta la Vita è Vocazione (chiamata-risposta) e che il Signore Gesù per me è la Via, la Verità e la Vita è il passaggio previo necessario.
Senza questa appartenenza a Cristo nella Chiesa anche una prospettiva di vita religiosa è più basata su miei progetti piuttosto che sull’obbedienza ai fatti e agli incontri “provvidenziali” della vita.

Questo Sì al Signore Gesù non si improvvisa e generalmente fiorisce nel cuore provocato dai testimoni di fede che “incrociamo” sulla nostra strada.

Enorme importanza hanno la preghierina ascoltata da papà e mamma, il gesto di carità compiuto insieme al nonno, la Santa Messa partecipata insieme agli amici, la partita di calcio o di pallavolo dopo il dialogo con gli educatori…

Incontrando i ragazzi e le ragazze delle nostre famiglie e della nostra comunità, chiediamo sempre  al Signore la grazia di domandarci che cosa desidera Lui per loro, qual è il suo disegno su ciascuno di loro. Solo aiutandoli a rispondere al disegno di Dio saranno veramente felici e diventeranno a loro volta testimoni dentro questa nostra storia.

Dona Signore anche alla nostra comunità parrocchiale ragazzi e ragazze che accolgano la chiamata che Tu hai già posto nel loro cuore per una vita di speciale consacrazione o per il sacerdozio ministeriale.

Don Danilo

Cristina

Inserito il 14 Gennaio 2011 alle ore 20:13 da Redazione Carpinetum

Nella serata di lunedì 10 gennaio è tornata alla casa del Padre dopo brevissima e improvvisa malattia Cristina Mantovanelli in Solbiati, 46 anni: sposa di Sandro e mamma dei nostri amici Marco e Luca. La sua gioia e il suo entusiasmo nel donarsi alla sua famiglia e agli altri (animava il patronato, curava i fiori della chiesa, aveva piccole attenzioni per ognuno…) risuonano nei cuori di tutti. Dalla festa del cielo ora ci accompagna nel nostro cammino.

Ricordiamo Cristina pubblicando alcune immagini del suo impegno fra noi, le testimonianze di chi l’ha conosciuta e la registrazione dell’omelia funebre pronunciata da don Danilo.

“DIGITALE TERRESTRE”: dal 30 novembre cambia la TV

Inserito il 24 Novembre 2010 alle ore 21:13 da Redazione Carpinetum

Articolo di pubblica utilità scritto da Gabriele Favrin e pubblicato su Lettera Aperta del 28 novembre 2010. In coda all’articolo proponiamo una raccolta di collegamenti utili oltre a quelli già indicati nell’articolo cartaceo.

A partire dal 30 novembre anche nella nostra regione avverrà il passaggio totale al digitale terrestre, quindi per vedere la televisione servirà un apparecchio capace di ricevere il nuovo segnale. I televisori più recenti hanno quasi sempre questa possibilità e quelli acquistati da metà 2009 in poi la hanno di sicuro.

Chi ha un televisore più vecchio non lo deve per forza cambiare: basta acquistare un decoder e collegarlo alla vecchia TV. Si tratta di apparecchi piccoli che si possono comprare a poche decine di euro e portare subito a casa in una borsa. Le persone con più di 65 anni, un reddito annuo sotto i 10.000 euro e che pagano regolarmente il canone RAI, possono usufruire di un incentivo statale, ovvero pagare meno il decoder. Basta richiederlo al negoziante prima dell’acquisto.

Sia chi compra oggi un decoder, sia chi lo ha già o possiede un televisore in grado di ricevere il digitale terrestre, fra il 30 novembre e il 3 dicembre (le date previste per il passaggio nella nostra zona), lo dovrà risintonizzare. E’ un’operazione facile perché adesso l’ordine dei canali è automatico: naturalmente RAI 1, 2, 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1 e La7 restano nelle prime sette posizioni, ma si aggiungono tanti altri canali interessanti e gratuiti. Senza pagare nient’altro che il decoder si potranno vedere canali di film e telefilm (ad esempio RAI Movie, Rai 4 e Iris), per bambini e ragazzi (RAI YoYo, Rai Gulp, Boing, K2), di sport (RAI Sport 1 e 2, SportItalia24 e altri) e di notizie e approfondimenti (RAI News, RAI Storia, Repubblica TV ed anche TV2000, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana), oltre alle consuete emittenti locali e a diverse radio.

Per risintonizzare il decoder basta seguire il manuale di istruzioni. La procedura è facile ma se si incontrano difficoltà conviene chiedere a figli o nipoti che di solito hanno grande confidenza con gli apparecchi elettronici, essendo abituati a computer e telefonini. Sarebbe un grande esempio di carità e solidarietà cristiana se i giovani si rendessero disponibili ad aiutare genitori e nonni, parenti e vicini di casa a sintonizzare e poi usare il telecomando del decoder o della nuova TV. Ricordate che per chi non ha dimestichezza con questi apparecchi trovarsi incapace di vedere la televisione può essere fonte di disagio e malinconia.

Se per caso anche dopo aver risintonizzato il decoder, la TV non si vede o mancano alcuni canali (in particolare RAI 1, 2 e 3), è necessario far controllare l’antenna. Si tratta comunque di una situazione rara: chi vede bene la TV prima del 30 novembre la vedrà bene anche dopo. Nel caso di problemi chi abita in condominio deve rivolgersi all’amministratore, mentre chi abita in una casa singola dovrebbe contattare l’antennista che ha creato l’impianto e comunque un professionista già conosciuto: in questa fase c’è il rischio che ci si approfitti della necessità delle persone con conti ingiustificatamente alti. A tal proposito raccomandiamo anche di non aprire la porta a chi si presenta dicendo di dover controllare l’antenna o sintonizzare i canali: nessuno è stato incaricato di fare questo servizio e sono già state segnalate truffe ai danni soprattutto di anziani soli. Nel dubbio, tenete la porta chiusa e chiamate il 112 (Carabinieri) o il 113 (Polizia).

Ricordiamo a tutti che sarà più semplice seguire le celebrazioni principali del Papa e altri interessanti avvenimenti della vita della Chiesa attraverso il canale digitale “TV2000”.
In particolare per le persone anziane abituate alla preghiera del Rosario suggeriamo di seguire il Rosario trasmesso ogni giorno da Lourdes alle 18.

Riferimenti utili

Siti web da leggere

Contatti

Numero verde gratuito 800-022000 (risponde il Call Center consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico / Dipartimento per le Comunicazioni)

Aggiornamenti del 2 dicembre 2010

Aggiornamenti del 3 dicembre 2010

Il Comune di Venezia e la società Venis hanno avviato il progetto gratuito “Sos Digitale”: chiamando il numero verde gratuito 800148750 sarà possibile ricevere aiuto telefonico per risolvere i problemi legati al passaggio al digitale terrestre. Se non fosse possibile superare il problema telefonicamente, si potrà concordare una diversa tipologia di aiuto.

Il servizio resterà attivo fino al 30 marzo.

Offerte deducibili per il sostentamento dei Sacerdoti

Inserito il 21 Novembre 2010 alle ore 08:00 da Redazione Carpinetum

Oggi, Domenica 21 Novembre 2010,  in tutte le chiese italiane i fedeli sono chiamati a contribuire al mantenimento dei loro sacerdoti. Potete dare le vostre offerte tramite i bollettini di conto corrente postale allegati ai pieghevoli in distribuzione all’uscita della chiesa.

La ricevuta di avvenuto pagamento va conservata per dedurla nella prossima denuncia dei redditi.

Il Signore guidi i vostri cuori all’amore di Dio e alla pazienza di Cristo

Inserito il 7 Novembre 2010 alle ore 08:00 da Don Danilo Barlese

Fratelli, lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene. Per il resto, fratelli, pregate per noi.

San Paolo esorta ancora una volta la giovane comunità di Tessalonica a rimanere salda e a mantenere le tradizioni ricevute. La fedeltà all’Annuncio richiesta all’impegno responsabile dei Tessalonicesi, poi si fa preghiera d’intercessione. Questa capacità di custodire il cuore del Vangelo è, nello stesso tempo, traguardo dell’impegno della volontà umana e risultato dell’intervento corroborante della Grazia di Dio. È una preghiera che poggia sulla magnifica storia di amore e di donazione della comunità. La loro conversione di fatto ha voluto dire l’inserimento in un processo dominato dall’amore del Padre e di Gesù e l’apertura piena di speranza a un futuro ultimo positivo. Questo garantisce che anche al presente non manchi il sostegno dall’alto. “Il giorno del Signore” non sta ancora facendo irruzione. Paolo consola in un’epoca di persecuzione, dicendo che altri fatti devono prima accadere e che, finché i discepoli di Gesù amano e credono, non devono temere gli eventi che si verificheranno “in quel giorno”.
In seconda battuta l’Apostolo chiede ai Tessalonicesi di pregare per lui e per gli altri evangelizzatori: «Per il resto, fratelli, pregate per noi». Gli uni pregano per gli altri. E’ questa una forma non trascurabile di solidarietà e fraternità cristiana.
Trattandosi poi di predicatori impegnati nell’annuncio del Vangelo, la richiesta di preghiera si adatta alla situazione. È necessario che la parola del vangelo non sia ostacolata nella sua corsa attraverso il mondo, né che i suoi portatori siano impediti dall’azione dei persecutori. Sullo sfondo compare l’ambiente difficile e ostile in cui si svolge la missione cristiana. Questa incontra non solo accoglienza, ma reazioni contrarie. Il Vangelo è segno di contraddizione nel mondo: «Non è “da tutti” credere».
Infine si fa luce espressamente il motivo della fiducia. Ci si può abbandonare nelle mani di Cristo risorto. Egli è fedele. Non c’è dubbio: agirà sostenendo la loro fede e proteggendoli dall’influsso malefico di Satana. A partire da questa fiducia riposta nel Signore, si può anche guardare con serenità al comportamento dei destinatari della lettera e prevedere pure per il futuro che saranno obbedienti alla parola autorevole di Paolo.
La pagina si conclude con un voto benedicente, perché il Signore diriga tutti sul sentiero segnato dall’amore di Dio e dall’attesa costante della sua venuta finale. È un’attesa segnata da risposta, accoglienza e apertura di fronte al dono e alla promessa.

Don Danilo

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