La beatificazione di Giovanni Paolo II e la visita di Papa Benedetto aprono questo mese di maggio facendoci fare esperienza del “respiro” della Chiesa universale e ci trasmettono un rinnovato invito ad essere testimoni “fino agli estremi confini della terra”.
Questa testimonianza la tocchiamo con mano nei gesti dei nostri amici più giovani durante il mese di maggio: la riconsegna del Credo dei bambini di quarta, la prima confessione dei ragazzini di quinta, il dono dei Sacramenti ai ragazzi di prima media, il coinvolgimento al servizio dei ragazzi delle medie e dei giovanissimi. Questa loro risposta alla chiamata di Gesù vissuta attraverso esperienze semplici ma importanti è frutto di un lungo cammino in famiglia e dell’attenzione di molti altri adulti e giovani della comunità.
Custodire e trasmettere il respiro del Vangelo in famiglia e in parrocchia è un compito sempre più affascinante e decisivo: mette le fondamenta di un “edificio” che permetterà di testimoniare Gesù nella vita di ogni giorno: a casa, a scuola, al lavoro, nello sport e nel tempo libero.
Far merenda insieme ai bambini, portare a una famiglia povera un saluto e un dolce, pregare un mistero del Rosario per strada o in casa, ascoltare i bambini che raccontano la loro fede, cantare insieme, pulire insieme il campo del patronato o un altare della chiesa… L’elenco potrebbe continuare. Sono gesti solo apparentemente “piccoli” oppure “limitati” al patronato o alla chiesa. In realtà gesti così formano un cuore grande e uno sguardo coraggioso.
Sperimentare che sono “voluto bene”, che tutto mi riguarda e che sono chiamato a incontrare tutti, che “con me” c’è sempre Gesù, la forza del suo Spirito, l’amore materno di Maria, dona un respiro capace di una vita piena in tutti gli ambiti e le ore della giornata.
In realtà non sono gesti da bambini: sono gesti “adulti” da far sperimentare ai bambini.
Affidiamo all’intercessione di Maria tutti questi appuntamenti e questi gesti di maggio: diventino sempre più un dono per tutte le nostre famiglie, per la nostra comunità, per la bellezza della testimonianza da rendere al mondo intero attraverso la fede, la speranza, la carità.
La Santa Eucarestia vissuta insieme in queste Domeniche così ricche dei doni di Dio faccia sgorgare in noi il desiderio di ringraziare, la gioia di incontrarci, la passione di condividere.
BUON “MESE DI MAGGIO” A TUTTI!
Don Danilo